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venerdì 24 marzo 2017

Interrogazione URGENTE dell'On. Walter Rizzetto

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Quando la parola è data, le persone serie ne sono conseguenti
Volentieri pubblichiamo il testo dell'interrogazione urgente del Vice Presidente della Commissione Lavoro della Camera, On. Walter Rizzetto.
Lo abbiamo incontrato il 14-03-2017. Si prese un impegno e ne è stato conseguente con una tempestività finora mai riscontrata in questa legislatura.
Basti dire che il 17-11-2016  incontrammo l'Avvocato Di Palma - Capo della segreteria del Sottosegretario al Lavoro Sen. Cassano (quello che dovrebbe conoscere la materia - visto che risponde alle interrogazioni parlamentari). Ci chiese un mese di tempo per capire e per sveltire il tutto gli fornimmo le sentenze che - ci disse - gli servivano per chiarire il tutto.
Ebbene. Ad oggi nonostante e-mail e telefonate insistenti (pressoché quotidiane) NON è stato possibile parlare con l'Avvocato di Palma che si fa pure negare

Manifestiamo quindi il nostro apprezzamento per chi lo merita.

La rivalutazione di pensioni e buone uscite è un diritto dei lavoratori.
A questi lavoratori è stato negato.
Ho quindi presentato una urgente interrogazione per capire intanto il numero di persone da cui partire per quantificare il danno ed il relativo rimborso.
Ecco il testo che spiega, inoltre, la situazione ed il fatto che qualcuno si era già impegnato a risolvere la cosa; se nessuno se ne occupa più, ebbene, mi sono preso l'impegno di farlo io.
Walter Rizzetto


"Al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali - Per sapere - premesso che:
nel febbraio del 1998 i dipendenti cosiddetti “postali” passarono da pubblici (Ente Pubblico Economico) a privati (Poste Spa);
a partire dunque dal 28/02/1998 la buonuscita solo della suddetta categoria è stata bloccata e quindi non più rivalutata;
non si conosce il numero dei dipendenti in forza a questa data;
conseguentemente non si conosce neppure l’entità economica necessaria alla soluzione del problema;
con risoluzione 7-00635 (poi 8-00208) del 6 novembre 2012 (firmatari Codurelli, Damiano,Comaroli, Madia, Boccuzzi, Rampi, Berretta, Schirru) il Governo Monti, si impegnava ad adottare entro il 31/01/2013 “iniziative, anche di carattere normativo, che consentano un costante aggiornamento dell’indennità di buonauscita”. Impegno per il quale l’allora viceministro Michel Martone si espresse manifestando soddisfazione per l'intesa raggiunta con i presentatori dell'atto d'indirizzo, ma che poi è rimasto del tutto disatteso;
Si chiede:
di quantificare quanti siano i lavoratori attivi e quanti gli inattivi interessati alla rivalutazione e quale sia l’entità del costo per sanare la situazione.
Walter Rizzetto, Vice Presidente"

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